29 Marzo 1944 - Triplice Bombardamento su Milano, Torino e Bolzano
29.03.2022

Il Cap. Giovanni Bonet, comandante della Squadriglia Complementare "Montefusco", abbattuto sulle Langhe dopo aver abbattuto un B-17 che aveva bombardato Torino.
Il 29 marzo 1944 l'USAAF lancia un triplice attacco contro gli scali merci ferroviari di Torino, Milano e Bolzano. La complessa operazione, raccontata in "Milano sotto le bombe. Raids on Milan" (soffermandosi maggiormente su Milano e Torino) e "Raids on Bozen. Bombe su Bolzano e la Linea del Brennero" (soffermandosi su Bolzano), vede l'intervento rispettivamente dei Bomb Wings 5th, 304th e 47th.
Tra i bersagli che devono attaccare i singoli Bomb Groups del 47th B.W. a Bolzano, distribuiti tra i ponti ferroviario e stradale e lo scalo merci, c'è pure la strozzatura ferroviaria sita tra l'ingresso meridionale di quest'ultimo e il ponte sull'Isarco, la quale costituisce l'obiettivo del 449th B.G..
Per una precisa cronaca di queste incursioni vi rimando ai libri suddetti, dove sono raccontati anche gli scontri coi caccia italiani repubblicani e le contraeree, come certi singolari colpi di scena (vedasi il Liberator che si arrende all'aeroporto di Venegono).
Tra i bersagli che devono attaccare i singoli Bomb Groups del 47th B.W. a Bolzano, distribuiti tra i ponti ferroviario e stradale e lo scalo merci, c'è pure la strozzatura ferroviaria sita tra l'ingresso meridionale di quest'ultimo e il ponte sull'Isarco, la quale costituisce l'obiettivo del 449th B.G..
Per varie circostanze il bombardamento di Bolzano si risolve in un vero e proprio bombardamento a tappeto, che investe ampie aree anche residenziali della città.
Da una presentazione del libro Raids on Bozen di qualche anno fa a Laives il racconto dell'area bombing di Bolzano, disponibile dalla pagina Facebook dell'autore al link sotto.

I Mercati generali di Torino colpiti dal bombardamento

Il deposito liquidi infiammabili a Fiat-Lingotto con incendi attivi.
La sera del 28 marzo 1944 gli inglesi tornavano su Milano per la prima volta dopo le terribili incursioni dell'agosto 1943.
Il No. 205 Bomber Group schiera 72 Wellington e 6 B-24 per colpire Milano Smistamento, tuttavia l'attacco sarà molto impreciso e le bombe giungeranno pesantemente anche in diverse località rurali nonchè sulla periferia stessa della città, provocando diverse vittime.
Il giorno successivo sullo stesso obiettivo intervengono gli americani con 139 B-24 del 304th Bomb Wing, facendo ancora più morti del raid notturno inglese.
Tra tutte e due le incursioni si conteranno 59 vittime e 98 feriti.
Qualche anno fa ho consultato della documentazione della Guardia Nazionale Repubblicana Ferroviaria e ho potuto, con grande piacere, recuperare i nomi di 9 uomini della II^ Leg. caduti il 28/03/1944, di cui 8 sono del Nucleo Milano e 1 del Nucleo Limito.
La data della morte è sempre il 28 marzo 1944, quindi in riferimento al bombardamento notturno inglese, però almeno l'ultimo milite dell'elenco, appartenente al Nucleo Limito, potrebbe essere invece morto il 29 marzo nel corso del raid americano.
Voglio ricordare così questo bombardamento, pubblicando per la prima volta i nomi di questi 9 uomini, caduti nell'adempimento del dovere.
Non dimentichiamo.
Il No. 205 Bomber Group schiera 72 Wellington e 6 B-24 per colpire Milano Smistamento, tuttavia l'attacco sarà molto impreciso e le bombe giungeranno pesantemente anche in diverse località rurali nonchè sulla periferia stessa della città, provocando diverse vittime.
Il giorno successivo sullo stesso obiettivo intervengono gli americani con 139 B-24 del 304th Bomb Wing, facendo ancora più morti del raid notturno inglese.
Tra tutte e due le incursioni si conteranno 59 vittime e 98 feriti.
Qualche anno fa ho consultato della documentazione della Guardia Nazionale Repubblicana Ferroviaria e ho potuto, con grande piacere, recuperare i nomi di 9 uomini della II^ Leg. caduti il 28/03/1944, di cui 8 sono del Nucleo Milano e 1 del Nucleo Limito.
La data della morte è sempre il 28 marzo 1944, quindi in riferimento al bombardamento notturno inglese, però almeno l'ultimo milite dell'elenco, appartenente al Nucleo Limito, potrebbe essere invece morto il 29 marzo nel corso del raid americano.
Voglio ricordare così questo bombardamento, pubblicando per la prima volta i nomi di questi 9 uomini, caduti nell'adempimento del dovere.
Non dimentichiamo.

Il 29 marzo 1944 i bombardieri americani del 304th Bomb Wing che bombardano Milano Smistamento, piazzano anche parecchie bombe fuori bersaglio, in particolare è colpito duramente il limitrofo abitato di Segrate, dove muoiono 32 persone. La chiesa di Santo Stefano è distrutta quasi del tutto, ne resta in piedi quasi solo il campanile.
La foto sotto, scattata qualche anno fa, mostra la chiesa com'è oggi, a seguito della ricostruzione. All'interno ci sono numerosi affreschi di buona qualità, tutti realizzati tra il 1966 e il 1968. Testimonianze dell'epoca in cui il luogo di culto veniva riabbellito dopo aver sopportato le devastazioni della guerra.
La foto sotto, scattata qualche anno fa, mostra la chiesa com'è oggi, a seguito della ricostruzione. All'interno ci sono numerosi affreschi di buona qualità, tutti realizzati tra il 1966 e il 1968. Testimonianze dell'epoca in cui il luogo di culto veniva riabbellito dopo aver sopportato le devastazioni della guerra.

Per approfondire segui i link sotto. Con Raids on Bozen in omaggio anche l'ebook con contenuti extra, altrimenti acquistabile separatamente.