CORONAVIRUS: DAVVERO PIÙ MORTI CHE NEI BOMBARDAMENTI?

Un po' di dati presi dal famoso censimento Istat del 1957 sulle vittime per cause belliche in Italia.
A Milano morirono 1.671 militari e 4.897 civili.
In tutta la Lombardia morirono 5.780 militari e 10.323 civili.
Non morirono tutti per bombardamenti aerei, ma la gran parte sì, non si sa esattamente quanti, probabilmente mai sarà chiarito. Si consideri poi che i dati sono per difetto forse anche di un 20% rispetto alla probabile realtà.
Solitamente per Milano è considerato attendibile un dato di circa 2.000 morti per bombardamento aereo, questo significa che ci sarebbero alcune migliaia di civili (ma sopratutto militari) morti per ragioni diverse ma sempre legate a cause belliche. In realtà è probabile che il dato di 2.000 morti sia troppo basso. Ma i numeri sono un campo pericoloso, specie se di parla di morti, i forse e gli interrogativi sono d'obbligo.
Perchè non dare il dato dei morti per bombardamento in tutta la regione (più alto) anzichè quello della sola Milano (più basso) ?
Insomma, un'ennesima mancata occasione di ragionare in maniera obiettiva e serena sulla nostra Storia ed il nostro presente, che ne escono come al solito sviliti e falsamente in contrasto.