I bombardamenti sulla Linea del Brennero
Ripercorriamo l'evoluzione dei bombardamenti aerei contro la più importante arteria di comunicazione tra Italia e Germania. Uno sforzo immane che coinvolse aviatori, soldati, operai e... civili. Scopriamo cosa accadde realmente attraverso le ricerche pubblicate nel libro "Raids on Bozen. Bombe su Bolzano e la linea del Brennero".

Il 2 settembre 1943 per la prima volta degli aerei americani bombardano Trento e Bolzano. Il giorno prima dello sbarco in Calabria e della firma dell'Armistizio la guerra investe improvvisamente anche i territori che fino a quel momento erano rimasti perlopiù estranei agli effetti dei bombardamenti. Ma non è che il presagio di una lunga campagna aerea lungo le valli dell'Adige e dell'Isarco che a fasi alterne vedrà impegnati i bombardieri strategici Alleati e a partire dal novembre 1944 anche quelli medi e i caccia. Lo scopo è di interrompere la Linea del Brennero, una fondamentale arteria ferroviaria che collega Verona ad Innsbruck, mettendo in comunicazione diretta l'Italia e la Germania. Quella che ha inizio è una campagna aerea verso cui gli anglo-americani riservano uno sforzo straordinario.
Ma a terra non si restò passivi a subire la minaccia. Se gli aviatori americani si sforzavano giorno dopo giorno di colpire più ponti e bersagli possibili, provocando interruzioni lungo la linea ferrata, gli operai e i tecnici italo-tedeschi procedevano a ripristinare ogni volta i punti colpiti, perché non c'era un minuto da perdere, i treni dovevano passare a tutti i costi per rifornire il fronte appenninico.
Gli italo-tedeschi idearono un'infinità di stratagemmi al fine di trarre in inganno l'avversario, simulando finti ingorghi, posizionando generatori di fumo presso gli obiettivi colpiti e un'impressionante dispiegamento di batterie contraeree. Ma a lungo andare non fu più sufficiente.
Gli americani risposero con attacchi martellanti, impiegando pure bombe a farfalla ed al fosforo bianco pur di fiaccare il nemico, ostacolarne la risposta antiaerea e prolungare i tempi di ripristino dei danni. Fu una guerra di nervi, di sudore e sangue da ambo le parti.
"Raids on Bozen. Bombe su Bolzano e la linea del Brennero" (clicca qui per acquistare) è il primo e unico libro sull'argomento, frutto di un'approfondita ricerca presso gli archivi militari americani volta a ricostruire definitivamente le varie fasi di una campagna aerea che avrebbe avuto epilogo nella famosa Battaglia del Brennero.
Mercoledì 6 maggio, ore 21.30, sintonizzatevi sulla pagina Facebook "Sebastiano Parisi - Ricerche Storiche" per seguire la diretta, dove il coautore esporrà le varie fasi di questo interessante capitolo della guerra aerea.